TRAPANI. Uno spiraglio per il mantenimento dei voli da e per Birgi. Ma a condizione che, fino alla fine dell’anno, venga garantita la puntualità nei versamenti per il comarketing. E’ questo, in sintesi, il resoconto della spedizione irlandese, in casa Ryanair, di Pino Pace, presidente della Camera di Commercio, di Giacomo Tranchida e Domenico Venuti, rispettivamente sindaci di Erice e Salemi. I tre amministratori si sono recati a Dublino dove hanno incontrato il rappresentante commerciale della compagnia low-cost.
Nel corso del vertice è stato affrontato il tema legato alla prossima pianificazione ed alla migliore incentivazione stagionale dei voli per l’aeroporto di Birgi. Nel corso della missione irlandese, inoltre, la delegazione trapanese, a causa dei ritardi nei pagamenti nell’ambito dell’accordo di comarketing sottoscritto tra la società Ams ed il Comitato Camera di Commercio e sindaci, ha anche appreso del rischio di una “penalità” per lo scalo trapanese con meno voli e passeggeri nel 2016 rispetto agli accordi che erano stati intercorsi con Airgest e che prevedono, in totale, 1,4 milioni di passeggeri e 32 tratte. Fino alla possibilità di lasciare lo scalo trapanese. Al momento, però, queste ipotesi sono state accantonate poiché Ryanair, grazie al recentissimo mandato di pagamento fatto grazie alle somme anticipate dalla Camera di Commercio ed intravedendo nelle rassicurazioni che sono state fornite dal presidente Pace e dai sindaci Venuti e Tranchida, una netta inversione di tendenza rispetto al passato, ha dato uno spiraglio per il mantenimento dei voli.
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