MAZARA. La stagione balneare anche per la sezione Uildm (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare) di Mazara è finita. Le due sedie Sand & Sea, che consentono alle persone con una disabilità motoria di entrare direttamente in acqua e i dieci ombrelloni, sono stati messi in magazzino. Ed è tempo di bilanci per l'iniziativa "Mare senza barriere". La presidente Giovanna Tramonte, anche lei in carrozzina, e Francesca Di Benedetto, psicologa e coordinatrice della locale sezione sono molto soddisfatte. "Dopo tre anni di rodaggio - dicono - quest'anno possiamo dire di avere davvero raggiunto l'obiettivo dell'inclusione perché la spiaggia attrezzata per la stagione 2015 si trovava all'interno di un lido, il Monnalisa Beach, messoci a disposizione dal proprietario, in località Tre Fontane. I nostri 10 ombrelloni stavano quindi accanto ai 90 ombrelloni del lido, insieme. È un obiettivo importante e la soddisfazione è tanta che il proprietario ci ha già confermato l'intenzione di accoglierci anche l'anno prossimo". Il progetto "Mare senza barriere" è nato nel 2012 con il sostegno di Fondazione con il Sud. L'obiettivo è stato ed è quello di permettere alle persone con disabilità l'accesso libero ed agevole alla spiaggia e al mare.