ERICE. Sessantamila euro di sgravi fiscali e tributari in media per ciascuna delle 121 aziende ammesse alla Zona Franca Urbana di Erice. Sono numeri altamente positivi quelli che Giacomo Tranchida, il sindaco di Erice, ha snocciolato ieri mattina intervenendo alla trasmissione radiofonica “Ditelo a Rgs”. Ad Erice sono stati concessi poco meno di 8 milioni, grazie ai quali, a step progressivi fino ai prossimi 14 anni, le aziende rientranti nell’elenco approvato dal ministero dello Sviluppo economico, usufruiranno di sgravi fiscali per tutte le imposte e le tasse, compresi quelli contributivi previdenziali per i dipendenti. Tranne, però, l’Iva. Inizialmente il bando doveva essere riservato alle piccole nuove aziende che operano nel territorio fattivamente, eludendo, così, la misura dei “contributi a pioggia” anche in favore di aziende le quali, poi, subito dopo chiudevano i battenti. Successivamente, però, il governo nazionale ha trasformato il bando, aprendolo anche a quelle aziende già esistenti. Una scelta operata soprattutto in virtù della crisi economica generale che rischiava di produrre una economia a due velocità.