TRAPANI. Anche se, per usare espressioni dell’ex sindaco di Trapani Mimmo Fazio, oggi deputato regionale e capogruppo del gruppo misto all'ARS, «pur tirati per i capelli, alcuni con molti mal di pancia», i sindaci stanno facendo la loro parte per quanto riguarda il rispetto dell’accordo di comarketing finalizzato a garantire il prosieguo dell’attività di Ryanair a Birgi, sul «banco degli imputati» rimane la Regione. Premesso che «il Governo ha approvato il nuovo piano nazionale aeroporti che prevede 38 aeroporti definiti di interesse nazionale tra i quali c'è anche l'aeroporto di Trapani-Birgi», il senatore Vincenzo Maurizio Santangelo, portavoce del Movimento 5Stelle, sostiene che è «assurdo» che la Regione Siciliana, «ancora oggi non proceda alla convocazione del consiglio di amministrazione» della società di gestione dello scalo, l’Airgest della quale è socio di riferimento per un «rinnovo che tarda ad arrivare da oltre due mesi». Tra le «assurdità» Santangelo, per inciso, ci mette anche che ancora molti Comuni non abbiano rispettato gli impegni del co-marketing e che «l'amministrazione comunale di Pantelleria si sia tirata fuori dall'accordo». Che il governatore Rosario Crocetta «faccia sentire la sua voce ed il suo interesse per questo territorio, ed il suo partito di riferimento, il PD, batta un colpo se davvero vuol fare qualcosa per questa provincia» è quello che auspica ancora l’onorevole Mimmo Fazio mentre a schierarsi a difesa della Regione prova il deputato socialista Nino Oddo.