MARSALA. Un’altra zona della città sarà dotata di nuove fognature. È quella a Nord e ad Est del centro storico. Nuove condutture, al posto delle attuali, vecchie e fatiscenti, saranno realizzate lungo le vie Giulio Anca Omodei, Aspromonte, Itria, Libertà e Pascasino, nonché in piazza Marconi (“Porticella”). A bandire l’appalto (spesa complessiva: un milione e 690 mila euro, con base d’asta fissata in 998.850 euro) è stato l’ingegnere Francesco Patti, dirigente comunale responsabile unico del procedimento amministrativo. Si tratta del quinto lotto di lavori di ammodernamento di un sistema fognario che in diverse zone del centro cittadino è vecchio di secoli. In alcune zone, ancora un reticolo misterioso e quasi inestricabile.
Testimonianza di un passato in cui i liquami venivano smaltiti nel sottosuolo attraversi i “pozzi a perdere”. Come ammise, nel 2009, l’allora sindaco Renzo Carini, dopo che nella zona di via XIX Luglio, a breve distanza da piazza Marconi, si registrarono infiltrazioni di liquami fognari nelle condotte dell’acqua. E per centinaia di marsalesi fu un’estate da incubo sotto il profilo dell’approvvigionamento idrico. Da molti rubinetti iniziò ad uscire acqua maleodorante dal colore variante tra il giallo e il marrone. E naturalmente scattarono le proteste. Fu un caso limite, ma emblematico della necessità di interventi di ammodernamento.
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