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Vendemmia ad Alcamo, un campo per stranieri

Il presidente Davide Bambina: «Noi della Croce Rossa continueremo ad offrire i nostri servizi a chi ne avrà bisogno»

Con l'inizio della vendemmia, ad Alcamo si ripropone la necessità di venire incontro ai bisogni dei lavoratori migranti senzatetto, quasi tutti originari dell'Africa, che prestano servizio per la raccolta dell'uva nelle campagne. Garantire pasti caldi, servizi igienici e la disponibilità di un tetto sotto cui dormire riparati dalle intemperie durante le notti della loro permanenza in città.

E' con quest'obiettivo che, anche per quest'anno, il Comune ha stabilito di allestire ad Alcamo un campo di accoglienza che potrà ricevere una sessantina di questi lavoratori stagionali, ovviamente che siano in possesso del regolare permesso di soggiorno o, comunque, dei requisiti previsti dalla legge per la permanenza in Italia.

Il campo di accoglienza sarà operativo, come avvenuto lo scorso anno, "nella palestra comunale "Palazzello" che si trova in via Guido Gozzano, dal 7 al 30 settembre", riporta l'ordinanza del commissario straordinario comunale Giovanni Arnone che stabilisce di realizzarlo prevedendo una spesa di 9 mila euro e affidando il campo al comitato locale di Alcamo della Croce Rossa Italiana.

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