ALCAMO. Stavolta, l' oggetto della sua richiesta di chiarimenti ai vertici del Comune di Alcamo è il presunto taglio delle spese municipali peri minori in semiconvitto. Si tratta dell' ex assessore comunale Antonino Manno, che aveva avuto affidate dall' ex sindaco Bonventre le deleghe all' economia e poi anche al personale.
Manno si riferisce "a notizie apprese informalmente- scrive- circa il taglio delle spese del semiconvitto per i minori a rischio, servizio gestito dell' Ipab "Pastore e San Pietro" di via Barone San Giuseppe". L' ex assessore premette che "al Comune di Alcamo vige il regime della gestione provvisoria per l' effettuazione delle spese" e che "la Ragioneria del Comune ha apposto il visto di copertura finanziaria per tutti gli impegni di spese per i minori in semiconvitto da gennaio 2015 a luglio, confermando con tali visti che trattasi di spese obbligatorie non soggette al regime del "blocco della spesa"".
Manno chiede "conferma che l' amministrazione stia tagliando le suddette spese che hanno come effetto di "buttare in mezzo ad una strada" una trentina di minori- evidenzia infatti - e, ove fosse vero il taglio, di avere motivazione scritta, e di acquisire parere sulla questione dal Collegio dei revisori dei conti".
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