CASTELVETRANO. Arriva una boccata d' ossigeno per i 300 dipendenti della società in liquidazione «Belice Ambiente». Pronti 500 mila Euro per pagare parte degli stipendi arretrati. La somma messa a disposizione da subito dai comuni interessati, escluso Mazara del Vallo, dovrebbe servire a pagare ai lavoratori gli emolumenti spettanti, fino al mese di maggio scorso. Un intervento economico che certamente non risolve i problemi dei lavoratori ma che consente alle loro famiglie di poter pagare un po’ di conti arretrati. Buona parte della somma, precisamente 250 mila Euro è stata assicurata dal comune di Castelvetrano, la restante parte verrà coperta dai comuni di Partanna, Salemi, Campobello di Mazara, Santa Ninfa, Gibellina, Poggioreale, Salaparuta, Petrosino e Vita. Dunque, dalla riunione tenutasi ieri alla presenza del commissario Sonia Alfano e dei sindaci o loro delegati dei comuni soci, si apre uno spiraglio nella complessa vicenda della società d'ambito che fin qui ha gestito la raccolta dei rifiuti nei comuni. L’altra nota importante, sempre per salvaguardare gli stipendi ai lavoratori è il via libera per i comuni interessati all' apertura dei centri di costo.