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Trapani, l'impegno dei sindaci per salvare Birgi

TRAPANI. "Ringrazio i sindaci per la fiducia che mi hanno confermato. Abbiamo vissuto momenti difficili e forse ce ne saranno ancora altri da affrontare, ma da questa assemblea emerge una volontà comune a rilanciare lo sviluppo del nostro territorio che passa dall'aeroporto di Birgi". Il presidente della Camera di Commercio Pino Pace, accogliendo la richiesta unanime dei sindaci presenti all'assemblea di ieri sul tema della "Vertenza Birgi" (mancavano solo quelli di Mazara, Castellammare, Campobello, Pantelleria, Santa Ninfa, San Vito Lo Capo, Gibellina e Vita), ha ritirato le proprie dimissioni da coordinatore della "coalizione" dei Comuni costituita per dare seguito all'accordo di comarketing finalizzato al prosieguo dell'attività della compagnia irlandese Ryanair nello scalo trapanese.
Un accordo che prevede un esborso complessivo di 2.174.500 euro l'anno alla società "Airport Marketing Service Limited" che gestisce il marketing di Ryanair. Per quanto riguarda il 2014, l'Ente camerale ha registrato un mancato pagamento complessivo di 661.000 euro, rappresentato per lo più dall'Iva, mentre i Comuni di Campobello e Salaparuta non hanno pagato la quota di loro pertinenza e quelli di Gibellina e Santa Ninfa non hanno mai neanche sottoscritto l'accordo, pur avendo partecipato alle riunioni che si sono tenute in Prefettura. Per verificare la possibilità di "ridurli a più miti consigli" è stato dato mandato al sindaco di Partanna, Nicola Catania, di organizzare appositi incontri.

Per primi, a chiedere a Pino Pace di fare il classico "passo indietro" erano stati il sindaco di Erice Giacomo Tranchida e il presidente di Confindustria Gregory Bongiorno, presente pure alla riunione di ieri, assieme ad alcuni rappresentanti delle Associazioni "Trapani cambia", "Turismo&territorio", "Agriturist", "Trapani per il futuro", "Cives", "Progetto per Trapani" e "Co.Di.Ci - Centro per i diritto del cittadino" che, alla vigilia, avevano sottoscritto un documento unitario.
Preso atto, inoltre, della volontà manifestata da tutti di rispettare gli impegni assunti, "ritengo che ci siano le condizioni per andare avanti - ha aggiunto Pace - ma la verifica sarà costante". E così il presidente dell'Ente camerale ha annunciato che da settembre renderà periodicamente pubblico l'elenco con i pagamenti che saranno stati effettuati da parte dei Comuni perché "è giusto che ognuno si assuma le proprie responsabilità".

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