TRAPANI. L’Ustica Lines, dopo aver ripreso i collegamenti con le isole minori – in attesa dell’incontro alla Regione, fissato per mercoledì prossimo – affida ad una nota stampa alcune considerazioni sull’intrigato contenzioso aperto con l’Ente. La compagnia di navigazione precisa, tra l’altro, che “non svolge i servizi di collegamento per le Isole Minori (servizi che devono essere garantiti dalla Regione) in virtù di un affidamento diretto, ma dopo avere partecipato a bandi europei, regolarmente pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, aperti a tutti i concorrenti in tutta Europa.
Non ci sono “trattamenti di favore”, come si vuole adombrare, ne’ altro. Chiunque abbia i requisiti e le capacità per svolgere i servizi richiesti può partecipare ai bandi, così come ha fatto l’Ustica Lines”. Ribadisce, inoltre, “che la somma di 75 milioni di euro annui per lo svolgimento dei servizi è totalmente falsa. L’ultimo bando per i due lotti (Egadi ed Eolie), della durata di 21 mesi, prevede un corrispettivo di 36 milioni di euro imponibili annui”.
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