ALCAMO. Progetto "Casa dell'acqua": il Comune di Alcamo ci riprova. L'amministrazione Bonventre, infatti, dopo che la prima procedura di gara a dicembre era andata deserta in quanto «non erano pervenute - riferisce l'amministrazione - istanze di partecipazione entro il termine di scadenza fissato» , adesso è tornata a pubblicare un avviso «per manifestazione di interesse diretta alla concessione di suolo pubblico finalizzato all'installazione di distributori ("Casa dell'acqua") con doppio erogatore di acqua filtrata naturale e gassata su aree pubbliche comunali». La delibera di giunta con cui era stato approvato tale progetto risale al mese di ottobre scorso. E ieri, proprio in tema di servizio idrico comunale, è tornato a lanciare l'allarme il consigliere comunale Ignazio Caldarella sollevando la questione relativa al protratto mancato funzionamento delle pompe di sollevamento della sorgente di Cannizzaro. «Il sindaco Bonventre - dichiara Caldarella - mi ha manifestato il proprio rammarico per questi ritardi e mi ha assicurato che entro i prossimi dieci giorni i lavori dovranno iniziare. I turni dell'acqua ad Alcamo, intanto, sono appena passati da tre a quattro giorni».