TRAPANI. Marcia su Palermo per difendere il posto di lavoro. Gli operatori del bacino marmifero di Custonaci domani mattina, nel capoluogo siciliano, daranno vita ad un per un sit-in in Piazza Indipendenza, sede della presidenza della Regione per protestare contro i ritardi della politica rispetto ai problemi del settore. Due i punti cardine: il Piano regionale delle cave e i canoni di estrazione. Questioni ancora irrisolte e che minacciano il futuro del comparto lapideo. “Oggi manca ancora il piano cave – sottolinea Vito Pellegrino, presidente di Confindustria marmo Trapani – e, quindi, siamo costretti ad operare nell’incertezza più assoluta di quelli che sono i nostri diritti e nella impossibilità di pianificare le attività future”. “In previsione – aggiunge - si restringono le aree con presenza di materiali lapidei di pregio dove sarà possibile l’estrazione condannando, di fatto, il settore ad un sostanziale ridimensionamento con drastici tagli degli occupati e con la caduta dell’economia di un intero territorio”.
I marmisti trapanesi "marciano" su Palermo
Gli operatori domani mattina daranno vita ad un sit-in davanti la Regione per protestare contro i ritardi della politica e a tutela del futuro del comparto
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