CASTELVETRANO. Il comune di Castelvetrano ha crediti non riscossi per 46 milioni circa , nei confronti di cittadini e utenti a partita iva, ad oggi morosi. Una cifra esorbitante per un comune che amministra poco più di 30 mila abitanti. L’importo, peraltro evidenziato nel bilancio e approvato e verificato dai revisori contabili, si riferisce agli anni tra il 2008 e 2013. Manca il 2014. Sono tutte somme legate ai vari balzelli voluti dallo Stato come, IMU e ICI e al mancato pagamento di tasse legate ai servizi idrici e igienico ambientali.
Il dato è stato reso pubblico dal consigliere comunale, del PSI Giuseppe Curiale che è tra i i 10 firmatari della richiesta dell’ordine del giorno, il prossimo 25 marzo in consiglio comunale, sulla verifica disposta dalla Corte dei Conti al comune di Castelvetrano cosi come previsto dalle recenti disposizioni ministeriali.Tutti i “residui attivi”, cosi li chiamano i tecnici,ovvero le somme da esigere da parte del comune, sono cresciuti in modo esponenziale e in ragione anche, della maggiore pressione fiscale, delegata ai comuni da parte dello Stato centrale.
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