CASTELVETRANO. Erano fermi da due anni ed ora riprenderanno i lavori per sei milioni di euro del Centro Polivalente e di riqualificazione urbana, previsti nel quartiere di via Campobello e affidati alla ditta Cicero Santalena Pietro di Ragusa. Il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha accolto, nei giorni scorsi, l'istanza - presentata dal rappresentante legale dell’azienda - di revoca del provvedimento relativo all’interdittiva antimafia, emesso dalla Prefettura di Ragusa, nel marzo del 2013. Il provvedimento era stato emesso alla “Cicero” di Modica (Ragusa), dopo che la stessa azienda aveva affidato in subappalto lavori ad una società riconducibile a Lorenzo Cimarosa.
I lavori erano inziati nel 2012. Le attività previste in via Campobello vennero fermate proprio a causa dell’interdittiva antimafia. La presenza dell’imprenditore Lorenzo Cimarosa, cugino del boss Matteo Messina Denaro, attualmente in carcere per associazione mafiosa, è stata verificata dagli inquirenti. L’incarico dato in subappalto per i lavori in via Campobello è antecedente all’arresto di Cimarosa avvenuto a dicembre 2013 nel corso dell’operazione Eden.
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