TRAPANI. Il prodotto ittico trapanese avrà il suo marchio: “Pescato di Trapani”, in modo da poter comunicare, in modo trasparente ed efficace, l’identità territoriale. E’ questo il principale obiettivo che si prefigge il Gac (gruppo di azione costiera) “Torri e tonnare del litorale Trapanese”, che promuove lo sviluppo sostenibile nelle zone di pesca dei territori di Trapani, Erice, Valderice, Custonaci e San Vito con il capoluogo capofila, e che ha costituito i comitato di coordinamento per la realizzazione di un marchio sul pescato trapanese. A comporlo sono il Comitato di coordinamento la Fondazione Gac Torri e Tonnare del Litorale Trapanese, il Cogepa Trapani; l'Op pesca di Trapani e delle Isole Egadi, Rina Services e la società Esse Emme. Il comitato consentirà ai soggetti collettivi, rappresentanti la locale marineria, di collaborare alla riuscita del progetto per la promozione e la valorizzazione del prodotto ittico trapanese. A sua volta, invece, il comitato ha individuato un elenco di imprese da coinvolgere nella fase attuativa del progetto, i cui rappresentanti sono stati intervistati, dai tecnici del Rina Services, l'azienda che è stata incaricata della progettazione e comunicazione del marchio. Con la realizzazione del marchio “Pescato di Trapani”, pertanto, verranno messe in pratica delle azioni di valorizzazione della produzione ittica locale ed una particolare attenzione sarà riservata alla sostenibilità ambientale, economica e sociale oltre che al rispetto, da parte di tutti gli operatori aderenti, del principio della rinnovabilità delle risorse, della tutela del territorio e della promozione della sua specificità. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA.