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A Mazara del Vallo le imposte comunali si pagheranno a rate

La dilazione sui pagamenti è ammessa per un minimo di 300 euro, ma si dovrà certificare lo stato di difficoltà economica

MAZARA DEL VALLO. Dilazionare, rateizzare o compensare le imposte comunali. È questa l'importante delibera approvata lunedì sera dal consiglio comunale, riunito in seduto ordinaria per discutere 17 punti all'ordine del giorno.
Nel corso della seduta, dopo sei ore di lavori, sono stati approvati alcuni importanti altri atti deliberativi ma nel punto riguardante le comunicazioni e le interrogazioni non sono mancate le sollecitazioni di diversi consiglieri, all'amministrazione comunale, sui disagi dei cittadini. È stato quindi approvato il documento dell'Anci Sicilia riguardante la gravissima situazione economico-finanziaria in cui versano i comuni in conseguenza delle scelte politiche nazionali e regionali, della riduzione dei trasferimenti in favore degli enti locali e dei significativi ritardi nell'erogazione delle risorse dovute.
Sono state approvate anche un paio di delibere concernenti riconoscimenti di debiti fuori bilancio e la liberalizzazione del servizio di trasporto funebre. La delibera importante che interessa da vicino i cittadini, approvata all'unanimità, è stata quella che modifica il regolamento generale delle entrate comunali.
«Consentiremo ai nostri concittadini di potere dilazionare, rateizzare o compensare le imposte comunali. Abbiamo agito da buon padre di famiglia, e grazie all'egregio lavoro svolto dalla prima commissione consiliare, è stato portato in consiglio un atto che mira ad agevolare quei soggetti meno abbienti e nel contempo garantirà all'Ente di mantenere inalterata la propria solvibilità». Lo ha dichiarato l'assessore comunale al Bilancio Vito Billardello. L'atto, elaborato dal presidente della prima commissione consiliare, Joselita D'Annibale, dopo essere stato accolto dall'amministrazione comunale, ha ricevuto l'approvazione del consiglio dopo diversi interventi di consiglieri della maggioranza e dell'opposizione.

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