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Allarme occupazione, i tagli del comune alla "Trapani servizi"

La società non gestisce più la manutenzione dell’impianto idrico

TRAPANI. Tagli alla Trapani Servizi. La società partecipata al 100% dal Comune, dal 20 gennaio, infatti, non si occupa più di “servizio idrico” ed i sindacati lanciano l’allarme occupazionale. Di contro, però, il sindaco Vito Damiano sottolinea come non sia stato effettuato nessun taglio, ma soltanto una ottimizzazione del personale. La Uil, tramite Mario D’Angelo, segretario Uiltcus, lancia l’allarme evidenziando come “l’amministratore delegato Mario Carta ha comunicato, in una riunione con i rappresentati sindacali, che dallo scorso 20 gennaio la società non esegue più il “servizio idrico”, ovvero quello di manutenzione gestione e manutenzione dell’impianto di distribuzione delle acque”. Nella nota la Uil precisa che all’incontro erano presenti Enzo Milazzo per la Cgil, Daniela Di Girolamo per la Cisl, Mario D’Angelo per la Uil ed ancora Salvatore Bosco per l’Usae e Nicola Del Serro per l’Usb. “L’ennesima decisione da parte del Comune di togliere competenze alla propria partecipata – afferma Mario D’Angelo, segretario generale Uiltucs Trapani – desta forte preoccupazione. Ricordo, infatti, che lo scorso novembre sono stati revocati alla società gli incarichi relativi ai cosiddetti “servizi diversi”, ovvero i servizi di manutenzione della segnaletica stradale, dell’illuminazione pubblica, del cimitero e pulizia strade e cassonetti. Se nel 2014, dunque, si è riusciti a evitare esuberi di personale, non è scontato che ciò avverrà anche nel 2015”.Per questo motivo, allora, D’Angelo rivolge un appello al sindaco Vito Damiano: “Le organizzazioni sindacali hanno già chiesto ripetutamente nei mesi scorsi di essere ricevuti dal primo cittadino, senza ottenere riscontro positivo. Torniamo a chiedere un incontro – conclude -. La spending review non può essere fatta a danno dei lavoratori di una società, e sulle loro famiglie. Sollecito, infine, il Prefetto a farsi carico della questione convocando un tavolo tecnico dove le parti interessate possano avere un giusto confronto”.“Innanzitutto bisogna chiarire un aspetto di questa vicenda – replica il sindaco Vito Damiano -. Il sindacato ha avanzato una richiesta di incontro e questo si terrà non appena si troverà l’occasione per conciliare i vari impegni. Per il resto, non c’è alcun rischio per i lavoratori. Abbiamo soltanto pensato di ripristinare le regole”.

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