MAZARA. Un passo avanti nell'organizzazione del settore ittico ed armatoriale della città. Ieri mattina è stata Inaugurata, alla presenza del Sindaco Nicola Cristaldi, la sede della neo costituita "Associazione Progetto Pesca Mazara", che si trova nei locali di via Bessarione dove un tempo era allocata la sede della Capitaneria di Porto. Nel corso dell'incontro, il Sindaco ed il Presidente dell'Associazione Santino Adamo, alla presenza di una cinquantina di rappresentanti dell'armamento mazarese, hanno affrontato le tematiche per un rilancio della marineria. Tali temi, che sono stati già affrontati tra il Sindaco ed i rappresentanti dell'Associazione in recenti tavoli tecnici sono stati sintetizzati in 5 punti: 1) Rilancio e riaffermazione della politica del riposo biologico come condizione necessaria ed indispensabile per assicurare il ripopolamento ittico e quindi l'esistenza dell'impresa pesca. Si chiede una nuova formula di attuazione del riposo biologico basata sul vincolo che non consenta l'esercizio della pesca per più di 210 giorni l'anno. Contestualmente si individuino specchi acquei da inibire alla pesca per periodi non inferiori ai 60 giorni. In sostanza il peschereccio sarebbe collocato in disarmo per 150 giorni l'anno, con la riduzione delle tasse relative che resterebbero agganciate ai soli giorni di attività. 2) Revisione del piano regionale della pesca attraverso il coinvolgimento delle marinerie siciliane al fine di consentire il sostenibile sfruttamento dei mari e l'eliminazione di un sistema discriminatorio nei confronti delle marinerie che tradizionalmente esercitano la pesca in banchi secolari, riportando il limite di inibizione alla pesca entro le 3 miglia dalla costa.3) La politica della demolizione fine a se stessa sta ponendo forti limiti, stante che pur "risolvendo" parzialmente le difficoltà economiche dell'impresa proprietaria del natante, si finisce con l'eliminare un mezzo che fornisce lavoro ed occupazione. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI