ALCAMO. L'amministrazione Bonventre cerca allievi architetti dell'Ateneo palermitano. Annuncia, infatti, di voler "promuovere iniziative utili per la riqualificazione urbana ed in particolare del centro storico, oltre a valorizzare le risorse umane interne", proprio mediante "scambio culturale con il mondo universitario". E' con questo dichiarato intento che è stato appena approvato dalla giunta comunale di Alcamo uno schema di protocollo d'intesa con il Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Palermo. Nel ruolo di proponente del protocollo d'intesa è l'ingegnere Enza Anna Parrino, dirigente il settore comunale Servizi tecnici oltre che il settore Urbanistica e Pianificazione del territorio.
Presenti e favorevoli alla delibera gli assessori Enzo Coppola, Salvatore Cusumano, Antonino Manno e Stefano Papa, assenti il sindaco Sebastiano Bonventre e gli assessori Renato Culmone e Selene Grimaudo. Come stipulato tra l'amministrazione comunale e il Dipartimento di Architettura diretto dalla professoressa Marcella Aprile, "lo scopo del protocollo d'intesa è instaurare un rapporto di collaborazione tra le parti nell'ambito della formazione e dello scambio culturale sui temi della riqualificazione urbana e della sostenibilità del territorio". Anche se di recente, e questo va ricordato, si sono svolte ad Alcamo tre edizioni di "Weekend con l'Architettura", con protagonisti numerosi architetti alcamesi che hanno anche proposto al pubblico propri progetti volti a riqualificare "spazi irrisolti", cioè in abbandono e quindi da recuperare, del centro urbano. Ma cerchiamo di capire che cosa s'intenda fare nello specifico, con quest'intesa tra Comune e Università di Palermo.
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