TRAPANI. Niente Tari per i magazzini e le aree produttive dei rifiuti speciali. A non pagare l’imposta sui rifiuti, quindi, saranno i magazzini intermedi di produzione e quelli adibiti allo stoccaggio dei prodotti finiti i quali non sono tassabili, purché adibiti alla produzione di rifiuti speciali non assimilabili, in via continuativa e prevalente, tramite lavorazioni industriali o artigianali. E questo vale a prescindere da un eventuale intervento regolamentare in senso contrario del Comune.A sottolinearlo è Confartigianato Imprese Trapani che, in una nota, ribadisce la novità introdotta dal ministero dell’Economia e delle Finanze Quindi, entra nel dettaglio. Per quanto riguarda la Tassa sui rifiuti, “in generale, la Tari interessa chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo, locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani – spiega l’associazione -. Il tributo si applica inoltre, così come tutti i prelievi, per la produzione di rifiuti quali Tarsu, Tares e Tari, a fronte del presupposto di disponibilità immediata del locale”.L’esenzione per le attività che producono, in via continuativa e prevalente, rifiuti speciali “ha lo scopo di evitare il rischio di iniqua duplicazione di costi per le imprese che hanno già l’onere di smaltire a proprie spese questi rifiuti. L’esenzione Tari si applica, tuttavia, a condizione che ne dimostrino l’avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente”.
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