MAZARA DEL VALLO. Belice Ambiente in liquidazione (di cui Mazara è il comune maggiore contribuente con il 33% delle azioni) deve incassare circa 19 milioni di euro dagli utenti degli 11 comuni che costituiscono la società, perché evasori totali o parziali o perchè devono saldare il pagamento della Tia con piccoli importi in riferimento agli anni 2007/2008/2009. Sono storie vecchie ma la somma è scritta in bilancio e deve essere recuperata, pertanto sono state inviate ben 43 mila raccomandate a cittadini, imprese private e società che sono debitori. Ogni raccomandata è costata 4 euro, il costo totale è stato di circa 200 mila euro, somma che è stata disponibile grazie ai versamenti dei comuni nel vecchio conto della Belice Ambiente che non ha niente a che dividere con la gestione attuale condotta dal commissario Sonia Alfano.
Da sabato scorso gli uffici postali degli 11 comuni sono stati intasati dai 43 mila contribuenti che hanno ricevuto un avviso per il ritiro della raccomandata. Il caos in parecchi uffici è stato totale e non sono mancati momenti di tensione. Anche per oggi e nei prossimi giorni si prevedere un super affollamento.
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