MARSALA. Via libera ai lavori di riparazione della rete idrica urbana, ridotta in più parti ad un autentico «colabrodo» tanto da determinare continui guasti ed altrettanti continui disagi per i marsalesi. A darlo è la stipula del contratto della gara d’appalto mediante «cottimo fiduciario» firmato dal segretario generale Bernardo Triolo e il rappresentante legale della ditta «Geral Immobiliare» di Marsala che, si è aggiudicato il servizio con un ribasso del 33,337 per cento sul prezzo a base d’asta di 148.583,53 euro, comprensivo di 3.500 euro per oneri di sicurezza e 31.416,46 euro per somme in amministrazione (importo netto 100.217,04 euro).
La «Geral Immobiliare» l’ha spuntata su 15 ditte partecipanti, di cui otto escluse in sede di gara. Gli interventi in questione sono resi possibili dal lavoro di coordinamento del dirigente del settore Servizi Pubblici Locali, ingegnere Francesco Patti, e del responsabile del Servizio Idrico Integrato architetto Stefano Pipitone, con la collaborazione dell’ingegnere Mario Stassi dello stesso settore, che hanno redatto il progetto che consentirà la riparazione della rete idrica dell’acquedotto comunale con la sostituzione di alcuni tratti deteriorati.
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