CASTELVETRANO. Zone Franche Urbane a Castelvetrano una grande opportunità per 110 aziende, ma ai fini di nuove assunzioni, i risultati attualmente non rispettano le aspettative. Pochi locali e affitti cari frenano a detta di molti la crescita. Si pensava ad una vera e propria boccata di ossigeno per un territorio, che negli ultimi anni,ha visto una pericolosa contrazione con la perdita di molti posti di lavoro,ma il Quartiere Belvedere,«cuore» della «ZFU», zona ad alto disagio sociale attualmente non ha avuto benefici da questo progetto.
La normativa delle Zone Franche Urbane prevede di sostenere le micro e piccole imprese che si trovano nel perimetro che va dalla zona di Via Campobello alla parte nord –est della città, fino alla zona Badia, via Via XX Settembre e a ovest fino al Quartiere Amari ( via Termini).«I nuovi insediamenti, -precisa il commercialista Giovanni Messina Denaro, che ha seguito l’iter delle agevolazioni -riguardano artigiani,impresa di servizi,tranne la grande distribuzione.Questa mancata aspettativa di crescita occupazionale -conferma lo stesso professionista- dovuta anche alle carenze di locali, spesso non idonei alle attività con la conseguenza che l’impatto occupazionale si è ridotto a poche decine di unità. Nonostante tutto-conclude lo stesso Giovanni Messina Denaro-,questa legge sono sicuro che darà i suoi benefici e il fatto che queste aziende hanno investito energie in questo progetto ,rappresenta un valore aggiunto per il nostro territorio”.
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