CASTELVETRANO. Volano quest’anno i prezzi dell’olio extravergine di Nocellara. E l’aumento è in ragione del gioco tra domanda e offerta. La produzione è diminuita, la qualità ottima. È chiaro quindi che, dopo anni di stress finanziario e di svendita del prodotto, adesso l’olio sia aumentato come non succedeva da anni. L’olio novello della Nocellara, il primo ad essere molito in Italia, ha oggi tante richieste anche se quest'anno la produzione è calata di almeno il 30% rispetto al 2013. Siccità e stagionalità di scarica alla base del calo produttivo.
A questo parametro va aggiunto anche la minore produzione di olio da parte della Spagna e della Grecia, tradizionali competitors dell’olio siciliano. La vendita dell’oro verde del Belice a bocca di frantoio, anche quest’anno di pregevole qualità, passa dai cinque euro al chilo del 2013 a punte di sette per l’anno in corso. Rincarato anche l’olio all’ingrosso, quello stoccato in cisterne per la vendita ad altre aziende, che passa dai quattro ai cinque euro. La media dei prezzi di vendita dell’olio di Nocellara dal 2013 al 2014 è aumentata di oltre il 20%. FI.SI.
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