ERICE. Slittare al prossimo 16 novembre, la scadenza della prima rata sulla tassa dei rifiuti (Tara), senza ulteriore aggravio di interessi o sopra-tasse per i contribuenti che dovranno mettere mano al portafogli, in un periodo di crisi che coinvolge ogni comparto economico. E’ la proposta, avanzata al Consiglio comunale di Erice, dall’assessorato alle Finanze e tributi. Il consesso civico, pertanto, ora è chiamato a pronunciarsi in tal senso. Una iniziativa - si legge in una nota diramata, ieri mattina, dal Comune della Vetta - per venire incontro alle esigenze della cittadinanza a seguito dei disguidi e delle anomalie «causati dal grave e doloso ostruzionismo messo in atto, nei confronti del Comune, da parte dell' Aipa, precedente gestore della riscossione, circa le modifiche incorse in questi ultimi anni al cambio di residenza. Tale doloso comportamento dell'Aipa - continua la nota - a causa dei disguidi in cui sono occorsi alcuni cittadini contribuenti che in maniera errata si sono visti recapitare l'avviso Tari 2014 - è stato oggetto di dettagliato esposto a firma del sindaco Giacomo Tranchida, trasmesso alla Procura della Repubblica di Trapani, chiamata, quindi, a far luce sulla vicenda. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI TRAPANI DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA