Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro della Cultura, Andrea Giuli, ha deliberato il conferimento alla città di Gibellina del titolo di «Capitale italiana dell’arte contemporanea» per l’anno 2026. È quanto si legge nel comunicato finale del Cdm. La giuria, nella riunione conclusiva del 1° ottobre 2024 ha concordato, all’unanimità, di proporre Gibellina per il conferimento del titolo di Capitale italiana dell’arte contemporanea per l’anno 2026, sottolineando, tra le altre, le seguenti motivazioni: per il significativo valore rappresentativo di una realtà artistica divenuta simbolo di rinascita attraverso l’arte; per la capacità progettuale nel riattivare il suo straordinario patrimonio di opere, coniugando memoria e futuro, conservazione e valorizzazione, attenzione al locale e ambizione internazionale; per il coinvolgimento delle nuove generazioni e della cittadinanza tutta, interpellando il territorio più ampio sulla base di una comune consapevolezza civica, stringendo alleanze con istituzioni pubbliche e private, nazionali e transnazionali; per il fatto di essere Città pioniera di rigenerazione urbana, e per la capacità di essere insieme una città-opera e una città da abitare.