Cuticchio racconta il suo ultimo lavoro, Histoire du Soldat: un successo il debutto a Segesta
Un successo il debutto, ieri sera, al Teatro Antico di Segesta, della nuova creazione di Mimmo Cuticchio, Histoire du Soldat, libretto di Charles Ferdinand Ramuz su musiche di Igor Stravinskij eseguite dal vivo da un ensemble diretto dal figlio Giacomo Cuticchio. Lo spettacolo, all'interno della rassegna Segesta Teatro Festival, è una favola che racconta l’incontro fra il diavolo e un ingenuo soldato desideroso soltanto di trascorrere la sua licenza al paese di nascita. Sulla via incontrerà il demonio travestito da mercante e scambia il suo amato violino con un libro contenente il futuro del mondo. Lo scambio consegnerà la sua esistenza al Diavolo, lasciandolo vivere alla stregua di un fantasma. Attraverso le movenze dei pupi e la voce narrante di Mimmo Cuticchio, il pubblico può avvertire lo slancio degli affetti, il bisogno della pace, ma anche il peso degli affanni e, ancora, l’insidia delle tentazioni. Le vibrazioni e variazioni della voce di Cuticchio si intrecciano con le cadenze del cunto, creando, insieme alle musiche dal vivo, il ritmo di un impari combattimento tra il demonio e il misero soldato. Nel video l'intervista a Mimmo Cuticchio