Silvana La Spina è la vincitrice della sesta edizione del Premio letterario Città di Erice ideato, promosso e organizzato dall’associazione Vivere Erice e patrocinato dal Comune. La scrittrice catanese si è classificata al primo posto con 91,50 voti con L’uomo di zolfo (Bompiani). Al secondo posto Aurora Tamigio con Il cognome delle donne (Feltrinelli) con 81 voti e al terzo posto si è classificato Gaspare Grammatico con Una questione di equilibrio (Mondadori) totalizzando 74.50 voti.
Ventiquattro lettori «forti» hanno valutato gli otto libri in concorso, editi nel 2024, segnalati da un Comitato di scrittori, giornalisti, librerie indipendenti siciliane ed esperti di settore e i tre libri finalisti sono stati votati dalla giuria composta da Daria Galateria, scrittrice e francesista, dal drammaturgo e storico della musica Guido Barbieri, Dino Petralia magistrato in pensione, Concetto Prestifilippo giornalista e scrittore e Mattia Corrente, vincitore dell’edizione 2023 del Premio letterario Città di Erice.
Secondo il regolamento del Premio, i libri in concorso trattano temi o personaggi legati alla Sicilia, mettendone in risalto le sue tante espressioni e le sue contraddizioni che riportano significativamente all’identità dell’Isola. Il premio letterario Città di Erice verrà assegnato domenica 25 agosto 2024 alle 18, al teatro Gebel Hamed di Erice, alla presenza della vincitrice del sindaco Daniela Toscano, dell’assessore comunale alla Cultura Rossella Cosentino e di una rappresentanza di giurati.
Il Premio giovani scelto dagli studenti
Ninni Ravazza è stato il più votato dagli studenti degli istituti superiori di Trapani ed Erice. Da quest’anno il premio letterario si è arricchito, infatti, di una nuova sezione interamente dedicata agli studenti delle scuole superiori, con l’intento di avvicinare i giovani alla lettura. A tal fine, l’associazione Vivere Erice ha stipulato convenzioni con il liceo classico e scientifico Ximenes-Fardella di Trapani, il liceo enogastronomico I. & V. Florio di Erice e il liceo linguistico Rosina Salvo di Trapani, i cui insegnanti hanno creato dei gruppi di lettura composti da alunni di tutte le classi. Durante l’anno scolastico gli studenti hanno letto cinque racconti/ romanzi brevi, sempre scelti dal Comitato, che trattano temi legati alla Sicilia. L’attività degli studenti è stata affiancata da incontri e dibattiti nelle scuole.
Tra i cinque racconti/romanzi brevi il più votato è stato Cianchino - L’isola delle illusioni (Avagliano) di Ninni Ravazza che ha ottenuto 21.50 voti. Al secondo posto Bestie di Sofia Pirandello (Round Robin) con 75.75 preferenze, al terzo posto Sciara di Marina Mongiovì (Kalòs) con 69 posti, L’alternativa del cavaliere di Alberto Genovese (Manni) al quarto posto con 67 voti e Sei casi per l’ispettore La Marca (Sellerio) di Santo Piazzese all’ultimo posto con 66.5 preferenze. Anche Ravazza, il vincitore, sarà premiato dagli studenti il 25 agosto al teatro Gebel Hamed.
Il premio cresce ogni anno
«Siamo giunti alla sesta edizione del premio letterario Città di Erice, premio cresciuto negli anni che ha ormai acquisito una maturità e un posto di riguardo nel panorama delle rassegne siciliane legate ai libri - scrivono in una nota Mariza D’Anna, presidente di Vivere Erice e Noemi Genovese, vice presidente e coordinatrice del Premio - . Con grandi sforzi, tanta buona volontà e passione abbiamo lavorato credendo nel valore di questa iniziativa che quest’anno è stata allargata agli studenti degli istituti superiori. E siamo ancora più soddisfatti di aver avvicinato tanti studenti alla lettura, facendo conoscere loro le novità letterarie e gli scrittori più significativi della Sicilia. Un risultato che ci premia con il grande interesse mostrato dai ragazzi, ben sostenuti e supportati dagli insegnanti. Ringraziamo i lettori e la giuria per l’impegno e la dedizione e l’amministrazione comunale che ci supporta».
«Inoltre siamo molto lieti che quest’anno il premio letterario sia andato alla scrittrice catanese Silvana La Spina, voce inconfondibile e unica nel panorama letterario nazionale. “L’uomo di zolfo - il romanzo di Luigi Pirandello” incarna perfettamente l’emblema della Sicilia. L’imponente lavoro sul più grande scrittore italiano del Novecento ci conduce dietro le quinte della sua vita, consegnandoci in forma di romanzo, una biografia sorprendente, a tratti sferzante ma anche capace di liberare l’uomo dalle incrostazioni dell’icona e restituirlo ai lettori nella più piena sensibilità».
Il Premio Letterario ha il patrocinio del Comune di Erice e si svolge in collaborazione con l’istituto Alberghiero I & V. Florio, la Rete dei Festival Letterari della Provincia-Rete Biblio tp, Libreria del Corso, OstiNati, Ascensori Cavataio, Elettricittà, Rotary di Trapani Erice, Fodale Fiori.
I vincitori
Silvana La Spina è nata in Veneto da padre siciliano. Vive tra Milano e Catania da molti anni e la Sicilia è alla base di quasi tutti i suoi romanzi. Tra gli ultimi: La bambina pericolosa (2008); Un cadavere eccellente (2011); La continentale (2014); L’uomo che veniva da Messina (2015). Per Neri Pozza ha pubblicato L’uomo del Viceré (2021) e Angelica (2022). Ha vinto il Premio Chiara nel 1993 con il romanzo Scirocco. L’ultima sua pubblicazione è L’ombra dei Beati Paoli (2024).
Ninni Ravazza, trapanese, dottore in Scienze politiche, sommozzatore, navigatore, giornalista e scrittore. Tra le sue numerose opere letterarie dedicate al mare: Sirene di Sicilia (finalista premio letterario Casinò di Sanremo 2011); L’occhio in cima all’albero. Misteri e leggende del mare di Sicilia (finalista Premio letteratura di mare Carlo Marincovich 2023). Dal suo libro Diario di tonnara è stato tratto l’omonimo film diretto da Giovanni Zoppeddu, in selezione ufficiale alla Festa Internazionale del Cinema di Roma 2018. Vive in campagna e adotta cani e gatti abbandonati.
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