La Fondazione e Centro per la Cultura Scientifica Ettore Majorana di Erice, fondata e presieduta dal fisico Antonino Zichichi (nella foto), celebra sessanta anni di lavoro «improntato alla promozione e alla diffusione della Scienza e della Pace». L’iniziativa, che gode del patrocinio del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, è in programma sabato 11 novembre, dalle ore 11, all’Istituto Blackett San Domenico di Erice, nell’Aula Magna intitolata a Paul Dirac.
Alla celebrazione prenderanno parte Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e della ricerca, Maria Tripodi, sottosegretario di Stato per gli Affari esteri e alla cooperazione internazionale, Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana, Umberto Vattani, Diplomatico italiano, Antonio Zoccoli, presidente dell’Infn (Istituto nazionale fisica nucleare) e Antonino Zichichi, fondatore e presidente della Fondazione Ettore Majorana.
Saranno presenti, inoltre, 58 scienziati provenienti da tutto il mondo, direttori delle scuole afferenti alla Fondazione Majorana, i quali, insieme al professor Zichichi, sottoscriveranno il nuovo Manifesto di Erice, documento che va a implementare l’originale Manifesto del 1982 - sottoscritto da oltre 90 mila scienziati, stipulato allora dai premi Nobel Paul Dirac, Pëtr Leonidovic; Kapitza e dallo stesso Zichichi - dove, tra i vari punti, spicca l’esortazione allo sviluppo di «una scienza etica che lavora per l’uomo e non per le nazioni», monito ancora oggi fondamentale. Nei vari decenni circa 130 scuole, per decine e decine di corsi in tutte le branche scientifiche, hanno accolto 160.000 studenti da tutto il mondo, migliaia di professori, ricercatori, luminari della scienza e 158 Premi Nobel, venuti ad Erice per condividere con i giovani il loro sapere, elevando la Fondazione a eccellenza nel settore, riconosciuta a livello mondiale.
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