Si può dipingere con la musica? Secondo Tony Canto e Giuseppe Milici sì. È così che nasce “Ritratti”, un affresco musicale basato per lo più sulle composizioni originali dei due artisti con echi brasiliani che diventano culla e poetica di uno spettacolo, una sorta di etica dell’anima che si immerge nello scandire del tempo che invita alla calma.
Tony Canto e Giuseppe Milici, siciliani entrambi, con una storia artistica di grande spessore e collaborazioni a IiveIIo internazionale, decidono di suonare insieme accompagnati da un contrabbassista, e danno vita a “Ritratti”, concerto che si terrà martedì 29 agosto alle ore 19,30 nel teatro a mare “Pellegrino 1880” nell’antica Salina Genna, all’interno della riserva naturale dello Stagnone.
Penultimo appuntamento della Rassegna “’a Scurata cunti e canti al calar del Sole” Memorial Enrico Russo, kermesse ideata e organizzata dal Movimento artistico culturale città di Marsala - M.A.C, si tratta di un vero e proprio inno all’amore per il jazz e la bossanova, basato su composizioni originali.
Tony Canto è un musicista, compositore, cantautore, produttore, scrittore, arrangiatore e chitarrista siciliano che ha pubblicato cinque album come cantautore ed è stato produttore artistico e arrangiatore di Mannarino e di Mario Venuti. Ha scritto canzoni per molti artisti famosi, ha pubblicato pochi mesi fa un nuovo singolo “CASA”, un brano dal sound contaminato in modo esplicito con le sonorità e i ritmi brasiliani. Da diversi anni è un autore della Sugar Music di Caterina Caselli.
Giuseppe Milici ha suonato come solista in alcuni tra i più popolari programmi televisivi e nel 1990 diviene membro della prima Orchestra Europea del Jazz. Ha eseguito e composto diverse colonne sonore, ha registrato numerosi album e ha collaborato con artisti di diversa estrazione come Peter Cincotti, Fabio Concato, Gianni Morandi, Toots Thielemans, Gino Paoli, Gigi D'Alessio, Lina Sastri, Antonella Ruggiero, Amii Stewart, Simona Molinari, Dirotta su Cuba, Dario Deidda, Gegè Telesforo, Beppe Vessicchio, Francesco Cafiso, Sarah Jane Morris.
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