La buona novella, di Fabrizio De André, in siciliano, sarà il concerto - evento di chiusura del Segesta teatro festival 2023. Il riadattamento che il cantautore palermitano Francesco Giunta ha realizzato quale omaggio al celebre capolavoro del grande artista genovese andrà in scena domenica 27 agosto al teatro antico del Parco archeologico di Segesta e lo spettacolo verrà presentato in anteprima assoluta nella nuova versione «in concerto».
Anche in questa occasione, come fu due anni fa per l’uscita dell’edizione speciale in vinile e per la presentazione del progetto a Roma, presso l’Officina Pasolini diretta da Tosca, l’evento beneficerà della «complicità» della Fondazione Fabrizio De André Onlus grazie alla presenza di Dori Ghezzi, che ha definito il riadattamento «un atto d’amore», e di Arnaldo Bolsi in rappresentanza della Fondazione.
Il nuovo allestimento si apre con un breve prologo che, attraverso alcuni frammenti del corpus dello stesso De André ispirati ai temi centrali del suo capolavoro, predispone il pubblico all’ascolto della versione in siciliano della «cantata» tratta dai Vangeli apocrifi, passando dal Cantico dei drogati a Si chiamava Gesù, vera e propria introduzione quest’ultima, a La buona novella.
La partitura è affidata a un organico al femminile e che, per questa occasione, ospiterà al suo interno, per la direzione e le percussioni, il musicista romano Alberto Laruccia, autore del nuovo allestimento musicale.
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