Questa produzione de "Il Barbiere di Siviglia" è stata curata con la massima attenzione: ogni dettaglio, dalla scelta degli interpreti alle scenografie, dalle suggestive luci ai raffinati costumi, tutto è frutto di un lavoro di analisi finalizzato alla miglior resa possibile sul palco open air del Teatro “Giuseppe Di Stefano”. La trama vivace e l'umorismo travolgente del libretto di Sterbini saranno valorizzati dalla geniale musica di Rossini. L'opera, già di per sé una perla della produzione operistica di tutti i tempi, verrà presentata nella versione Bologna 1816 (Edizione Casa Ricordi) che mira a esaltare lo spirito giocoso, la vividezza dei personaggi vividi e la drammaturgia musicale e che prevede delle varianti alla versione di più frequente esecuzione (l’aria “Cessa di più resistere”, ad esempio, viene cantata da Rosina). Il cast, quasi totalmente formato dai vincitori dell’ultima edizione del Concorso Intenzionale “Giuseppe Di Stefano” prevede: nel ruolo del Conte D'Almaviva il tenore Riccardo Benlodi, come Bartolo Pierpaolo Martella (che debutterà nello stesso ruolo, a settembre, presso il Teatro alla Scala di Milano), Kaneko Sayumi che darà vita al personaggio di Rosina, Diego Savini che sarà Figaro, Mariano Orozco che vestirà i panni di Basilio, Sara Semilia quelli di Berta e Antonino Arcilesi che interpreterà Fiorello, Francesco La Gattuta sarà Un ufficiale e Alessio Parisi Ambrogio. Paolo Mercurio e Vincenzo Scarlata si uniranno al cast come figuranti, arricchendo la scena con il loro impegno. La direzione sarà affidata al maestro Daniele Agiman, che guiderà l'orchestra e il coro dell'Ente Luglio Musicale Trapanese. La regia, le scene, le luci e i costumi saranno curati da Danilo Coppola che ha voluto rappresentare l'atmosfera vibrante e colorata del XVIII secolo. Il maestro del coro, Fabio Modica, lavorerà in sinergia con il cast e l'orchestra per offrire un'esperienza musicale consona all’ importanza dell’opera. “Come direttore artistico sono felice di poter continuare nel presentare un programma eclettico, che prevede la centralità della qualità musicale - garantita dalle scelte del repertorio e degli esecutori - assieme a modalità di realizzazione scenica che sappiano sia soddisfare le esigenze di un pubblico già affezionato che catturare l’attenzione dei neofiti, in particolare, dei giovani. Ci siamo concentrati sull'esplorazione di nuove forme d'arte e sulla promozione di giovani talenti vincitori di Concorsi internazionali, oltre a celebrare i grandi compositori che hanno lasciato un'impronta indelebile. In cartellone sarà presente anche la Danza contemporanea nonchè iniziative come il Concorso “Tonino Di Pasquale” in collaborazione con l’Associazione KirArt che coniugano l’impegno sociale e della ricerca scientifica, con la premiazione del talento di giovanni musicisti. Stiamo, inoltre, preparando alcuni eventi fuori programma a stretto contatto con la comunità locale, con concerti in spazi del centro storico, per promuovere l'accesso più ampio possibile alla musica e alla cultura. La Stagione in corso mira a coinvolgere il pubblico come parte di una grande famiglia dove la musica è mezzo di condivisione della forza benefica dell’arte.” Queste le parole di Walter Roccaro, direttore artistico dell’Ente Luglio Musicale Trapanese.