Le proposte estive del Museo diocesano di Arte contemporanea “San Rocco” di Trapani puntano sulla valorizzazione di artisti indipendenti. Ed ecco l'inaugurazione di In-segno la mostra bi-personale di Jano Sicura e Marco Nones, curata da Beatrice Calamari e Liborio Palmeri,. Le differenze non esistono. Noi crediamo di vederle nelle forme, nei materiali e a volte persino nei colori, ma loro non ci sono mai, sono solo il Segno che finge di cambiare. Lui, il Segno, c’è da sempre e gli artisti lo sanno. Loro, gli artisti, lo trovano e lo fanno e non insegnano, segnano. Chi guarda, crede però di imparare, e questa è l’unica differenza. Jano Sicura, siciliano, e Marco Nones, trentino, vivono ai due estremi dell’Italia e il loro appare fin da subito come un fertile innesto artistico. Uno si ispira proprio agli innesti che uniscono specie arboree diverse, plasmando con il ferro e disegnando potenti nodi, l’altro genera semi di diverse essenze lignee e costruisce arche di vetro soffiato per conservare gli alberi di domani. “Nelle sale del Museo San Rocco il tempo è scandito da semine e innesti. I ritmi della terra segnano chiaramente una via. È una strada che guarda al futuro con l’audacia di due artisti internazionali che, a loro volta, sono curatori di mostre e fondatori di musei a cielo aperto – dice il direttore del museo “San Rocco” don Liborio Palmeri – Con questa mostra il Museo San Rocco continua il suo percorso di valorizzazione di artisti che, senza cedere alle pretese commerciali del Mainstream, intendono seguire la propria visione dell’arte in maniera indipendente, consapevoli di regalare al futuro profezie di speranza, tanto più necessarie in un tempo di tristi lacerazioni e guerre come quello che stiamo vivendo”.
Chi è Jano Sicura
Nato a Ferla (Siracusa) nel 1950, si è trasferito in Germania all’inizio degli anni ’70 e ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Karlsruhe. Ha ottenuto borse di studio dalla città di Filderstadt e dall’Accademia di Belle Arti di Karlsruhe. Sicura, plasmando il ferro, realizza opere dotate di una carica gestuale potente, talvolta esasperata. Le installazioni, le sculture e i disegni dell’artista mettono in scena una danza vitale non priva di nodi e contorsioni. Oggi lavora fra la Sicilia, la Germania e l’Argentina. In Romania ha esposto al Museo di Arte figurativa di Constanta (1998). Nella sua Canicattini Bagni, Sicura ha creato un Giardino Bianco che ospita le opere di artisti internazionali.
Chi è Marco Nones
Marco Nones, nato a Rheinfelden, in Svizzera, nel 1966, vive in Val di Fiemme, fra le Dolomiti. Esponente d’arte ambientale, ha esposto opere e installazioni in tutta l’Europa. Marco Nones intende risanare la rottura di equilibrio fra l’uomo e la natura. Secondo l’artista italo-svizzero l'uomo stesso è natura. Fra i materiali che Marco Nones predilige la resina degli abeti, il legno, le radici, i favi delle api, la cera, il ghiaccio, il vetro, i licheni, il carbone e le terre. Nones ha fondato in Trentino, nella sua Val di Fiemme, il parco RespirArt che ospita installazioni d’arte ambientale di artisti da tutto il mondo.