Dopo l’appuntamento di Palermo all’aula bunker del carcere Ucciardone, scenario simbolico dell’antimafia, dove è stato celebrato il maxi processo, prosegue il viaggio della mostra dal titolo «Antimafia Itinerante» a Trapani al Museo Regionale «Conte Agostino Pepoli», dal 16 al 20 novembre. L’iniziativa è voluta dal direttore della Direzione Investigativa Antimafia, Maurizio Vallone ed è stata realizzata per celebrare il trentennale della fondazione, avvenuta il 29 ottobre 1991.
Si inizierà martedì 16 novembre, alle 9, con la presentazione della mostra agli organi d’informazione. Mercoledì 17 novembre, alle 11, si svolgerà il convegno sul tema «La nuova vita dei beni confiscati», nel quale interverranno il dDirettore della Dia, il capo del I Reparto della Dia, Vincenzo Molinese, il consigliere dell’Istituto Nazionale amministratori giudiziari, Giuseppe Sanfilippo, il presidente del Tribunale di Trapani, Andrea Genna e il direttore dell’Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, Bruno Corda.
I successivi giorni, con la collaborazione del provveditore degli Studi di Trapani, saranno dedicati per far conoscere alle scuole di Trapani e della provincia la manifestazione ed il suo significato storico e culturale. La mostra, negli orari di accesso al museo (9/17.30), resterà aperta per essere visitata dalla cittadinanza, per l’intero periodo. Per accedere all’interno del museo sarà necessario esibire il «green pass».
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