Chiude nel migliore dei modi la rassegna Cave di Musica, con uno straordinario Gigi D’Alessio che ieri sera ha incantato il numeroso pubblico giunto da mezza Sicilia alle Cave di Cusa, nel Comune di Campobello di Mazara. All’interno dell’antico cantiere da dove si estraevano i blocchi di pietra per la costruzione dei Templi di Selinunte, uno scenario naturale unico, per oltre 2 ore l’artista si è esibito in una tappa del suo tour Mani e Voci, interpretando le sue hit storiche, Non dirgli mai, Primo appuntamento, Apri le braccia, Un nuovo bacio, Quanti amori, Non mollare mai, ma anche tantissimi altri brani più recenti, oltre che due medley con canzoni napoletane e in italiano.
Una performance musicale nel corso della quale D’Alessio ha creato un clima intimo e diretto con il pubblico, che ha partecipato con coinvolgimento al concerto cantando insieme all’artista interi brani del suo vasto repertorio. Il concerto è stato promosso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Castiglione con la direzione artistica di Nuccio La Ferlita e con il patrocinio del Parco archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria. La rassegna il 4 e il 23 agosto scorsi aveva riscosso altri due successi di pubblico con le esibizioni di Antonello Venditti e Gianna Nannini.
«Siamo davvero contenti – afferma Nuccio La Ferlita – di aver portato la grande musica italiana in uno spazio intriso di storia e cultura, quale l’area archeologica delle Cave di Cusa, facendo in qualche modo rivivere momenti di socialità e condivisione nel rispetto della storia di questi luoghi. Abbiamo infatti avvicinato il pubblico della musica dal vivo a luoghi unici che tradizionalmente non sono soliti ospitare concerti, grazie al Comune di Campobello che si è prodigato per rendere possibile e realizzare questi tre grandi spettacoli di musica dal vivo». «Siamo molto soddisfatti – concludono il sindaco Castiglione e l’assessore allo Spettacolo Antonella Moceri - per la straordinaria riuscita di questa serata e, in generale, di tutta la rassegna Cave di Musica, che si è svolta in un clima di sicurezza e che ha visto protagonisti 3 grandi interpreti della musica italiana. Dopo un duro anno fatto di restrizioni dovute al perdurare della pandemia, è stato infatti importante essere riusciti a coniugare musica e bellezze archeologiche, creando una importante occasione di visibilità per questo posto unico e incantevole che sono le Cave di Cusa, che meritano di essere conosciute e ammirate in tutto il mondo».
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