Pantelleria ricorda la strage dei Cannachi, l'esplosione di 78 anni fa nel libro di Nuccia Farina
Il 26 luglio è una giornata che Pantelleria dedica alla memoria, il ricordo di un giorno triste segnato dall'esplosione di Cannachi avvenuta nel 1943 nella galleria militare. A 78 anni da quel tragico momento, se ne racconta la storia a Sibà e a San Vito, con la presentazione del libro "La strage dei Cannachi" di Nuccia Farina. Fu il peggiore bombardamento a tappeto del periodo di guerra ma molti fatti relativi a quella tragedia sono ancora sconosciuti ai più. Lunedì 26 luglio, si ricorderà la strage prima con una Messa presso la Chiesetta di San Vito alle 17.30, poi con una visita al luogo dell’esplosione ed infine con la presentazione del libro di Nuccia Farina “La strage di Cannachi” presso il Giardino Pantesco di Resilea a Sibà. Nuccia Farina nel suo libro ripercorre quanto accaduto il 26 luglio 1943, partendo dai ricordi della madre, Maria Ferreri, donna dalla memoria straordinaria, conosciuta come "Marittína d'u Zzu Dighégo Vuccatòrta".Una ricerca storico-antropologica che ha portato alla ricostruzione dei fatti e all'identificazione dei discendenti delle vittime, con l'intento di trasmettere le informazioni sul tragico evento, ignote alla maggioranza di essi. Proprio a loro è dedicato questo primo appuntamento. Il libro verrà presentato al resto della popolazione in un altro momento della Stagione Culturale Estiva. In quell'occasione sarà anche scoperta una lapide a ricordo delle vittime che sarà affissa sulla parete laterale esterna della Chiesetta di San Vito. Alla presentazione parteciperanno Mario Valenza, che ha aiutato Nuccia Farina nel lavoro di raccolta delle foto e delle interviste e Giorgio Enrico Mariani che si è occupato delle ricerche genealogiche. Alla fine della presentazione, una sorpresa a cura di Gianni Bernardo, attore pantesco. Sarà comunque indispensabile indossare le mascherine all’ingresso e ottemperare a tutti gli accorgimenti riguardanti la normativa anti-Covid.