San Vito Lo Capo, al via in presenza il Festival del cinema italiano. L’evento culturale si terrà dall’8 al 12 giugno. Sotto la direzione artistica di Paolo Genovese, registi, attori, attrici, produttori e giornalisti, animeranno l’evento. Un segnale di ripartenza per il mondo della cultura ed una vera e propria cassa di risonanza per le realtà imprenditoriali del settore, messe a dura prova ormai dall’inizio della pandemia. Anche quest’anno, ampio spazio sarà dedicato all’ambiente, con proiezioni di documentari in concorso e dibattiti con esperti nazionali ed internazionali, che tratteranno il tema della «Riforestazione terrestre e marina», con il coordinamento scientifico del giornalista Rai Maurizio Menicucci. «Il Festival del Cinema Italiano, per il secondo anno a San Vito Lo Capo - afferma Antonio Voltolina, direttore generale del Festival - porta in Sicilia il meglio del nostro cinema. L’evento, nato dalla ferma intenzione di celebrare e valorizzare le produzioni nazionali, quest’anno mira ad offrire un contributo concreto alla ripartenza della cultura nel nostro Paese». Due giurie, una per i film e i cortometraggi, l’altra per i documentari, composte da attori, registi, critici e giornalisti, nella serata finale assegneranno le Stelle d’Argento per le varie sezioni. Saranno, inoltre, conferiti i Premi Speciali intitolati a Vittorio Gassman e a Franca Valeri, istituiti dal Festival. «Il Festival del Cinema Italiano – dichiara Giuseppe Peraino, sindaco di San Vito Lo Capo - è un evento culturale di altissimo livello che abbiamo voluto ospitare anche quest’anno, sempre nel rispetto delle disposizioni anti Covid-19. La manifestazione accende i riflettori su tematiche sociali importanti tra cui la salvaguardia dell’ambiente. Tutti noi riteniamo che il Festival possa costituire un’importante vetrina di promozione turistica del nostro meraviglioso territorio».