Riapre al pubblico, dopo la lunga pausa dovuta alle misure di contenimento del Covid, la mostra documentaria "La città aurea. Urbanistica e architettura a Trapani negli anni '30", curata dalla soprintendenza Beni culturali di Trapani in collaborazione con il museo regionale "Agostino Pepoli", dove è allestita. L'esposizione fa parte di un progetto voluto dalla presidenza della Regione Siciliana e dall'assessorato regionale dei Beni culturali e dell'identità siciliana per ricostruire e approfondire le trasformazioni del tessuto urbanistico ed architettonico della Sicilia nel periodo tra le due guerre. “Riapriamo questa importante mostra sulle trasformazioni urbanistiche negli anni Trenta - sottolinea l'assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana, Alberto Samonà - con la consapevolezza che l'emergenza dovuta al Covid non è cessata, ma con la ferma certezza che la cultura rappresenti la vera rinascita di tutti noi. La mostra, che si articola in cinque diverse sezioni (Edilizia pubblica, Edilizia privata, Opere infrastrutturali, Architettura militare, Borghi rurali), ci presenta uno spaccato significativo della Trapani degli anni Trenta documentandone, attraverso fotografie, cartoline, planimetrie, la produzione architettonica e le scelte urbanistiche". La mostra sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 con i seguenti orari con ingresso gratuito nel rispetto della normativa anti-Covid (rilevazione della temperatura corporea, uso della mascherina, igienizzazione delle mani, contingentamento degli accessi).