Emergono importanti novità storiche su Castellammare del Golfo ed in particolare sulla grotta di Santa Margherita. Ora si scopre, grazie allo studio dello storico Giuseppe Vito Internicola, che questo luogo era un’antica chiesa del medioevo. Viene fuori da una ricerca fatta attraverso l’archivio diocesano di Mazara del Vallo: alcuni documenti testimoniano che quell’anfratto, oggi raggiungibile solo via mare, era utilizzato come luogo di culto. Questa grotta si trova a 15 metri di altezza su livello del mare e custodisce affreschi medievali rimasti parzialmente integri. Il sito si trova subito dopo il porto in direzione di Punta Pirale. In particolare si trova ancora ben visibile l’icona di Santa Margherita, la Madonna col bambino e un santo, nonché un pesce. Altre immagini ancora, collocate leggermente più a sinistra, sono danneggiate probabilmente per effetto dell’azione degli agenti atmosferici. L'articolo completo sul Giornale di Sicilia in edicola