Poco più di dodici milioni. Questi sono i fondi che il Comune di Trapani e i tuoi partner hanno stanziato per gli eventi di Capitale Italiana della Cultura 2022. Nel dettaglio si tratta di 12.357.039,49 euro.
Un insieme di circa 100 progetti, che avranno un’unica cabina di regia, espressione di quel «Patto per la Cultura trapanese» che il sindaco Giacomo Tranchida ha siglato con i primi cittadini di tutta la provincia, con l’obiettivo di valorizzare l’identità del territorio, condividendo strategie di marketing turistico-cult urali. Il dossier si apre con una dedica all’archeologo Sebastiano Tusa, alle vittime del mare e ai giovani che hanno scelto di non abbandonare la loro terra di origine.
«Trapani, crocevia di popoli e culture, di approdi e policromie. Arte e Cultura, Vento di Rigenerazione» è il titolo del dossier per la candidatura della città di Trapani a Capitale italiana della Cultura per il 2022.
Ma non solo: all’interno del dossier che è stato presentato al Mibact lo scorso 15 gennaio, sono stati indicati i 23 milioni di euro di interventi infrastrutturali. Gli stanziamenti sono previsti per l’accesso alBastione imperiale di Sant’Anna (49.928,70 euro), la manutenzione Torre Campanaria Complesso San Domenico (70 mila euro), il recupero della fontana del tritone e dell’abbeveratoio della Madonna (50 mila euro), il recupero porzione del Lazzaretto (170 mila euro), i lavori di manutenzione straordinaria per il restauro e risanamento conservativo del palcoscenico della Casina delle Palme (194 mila euro), i lavori di manutenzione straordinaria per il restauro e risanamento conservativo dell’Osservatorio Meteorologico (81.315 euro), il recupero del basolato delle vie del centro storico (via Giudecca e Sergia per 200 mila euro), lavori all’organo monumentale La Grassa: i suoi segreti e il suo futuro (10 mila euro), Trapani in Luce: risparmio ed Innovazione nel campo dell’efficient amento energetico (un milione e 600 mila euro), le opere di completamento Litorale Nord (questi interventi, a fronte delle problematiche relative all’erosione della spiaggia, comporteranno la valorizzazione del litorale per un totale di 13 milioni e mezzo di euro), il recupero dei capannoni dell’Ex Mattatoio Comunale (che ha due finanziamenti, quello PON Legalità per due milioni e 400 mila euro e Agenda Urbana per 2 milioni di euro), la riqualificazione area saline di Nubia (1.670.503,82 euro) e restauro ed interventi di riqualificazione del Palazzo Milo Pappalardo (1.070.000 euro).
Domani vi sarà la decisione comunicata dal ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini. In palio un finanziamento di un milione di euro.
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