«Marsala Dentro/Fuori Marsala» è il titolo di un volume che verrà presentato domenica prossima 6 settembre, alle 18, al Parco archeologico di Lilibeo, in un incontro pubblico ("#TRANSIZIONI") che verrà moderato dal giornalista Marcello Sorgi. Il testo, edito da Rubbettino, getta uno sguardo sulle potenzialità di una città-territorio nella Sicilia del XXI secolo e al contempo ha l’intento di rivelare la rete invisibile che la collega al resto della Sicilia occidentale.
Il volume è stato realizzato con il contributo di diversi autori marsalesi. Tra i quali, il poeta Nino De Vita, il direttore del Parco archeologico di Lilibeo, Enrico Caruso, i giovani dell’Associazione Nonovento, l’agronoma Antonella Ingianni, lo storico Giovanni Alagna. Con l’intervista al magistrato Piero Grillo, al centro della pubblicazione, si passa, poi, a «Fuori Marsala» con gli interventi del docente di urbanistica dell’Università di Palermo Maurizio Carta, dell’architetto Vito Corte, del project manager di Periferica Carlo Roccafiorita, dell’architetto Orazio La Monaca, del direttore della Fondazione Orestiadi Enzo Fiammetta.
La chiusura della pubblicazione è dedicata da Francesca Corrao, docente di letteratura araba all’università privata Luiss di Roma e presidente del comitato scientifico della Fondazione Orestiadi, alla cultura euroaraba in Sicilia. Nel corso della presentazione del volume si proverà ad «immaginare quale sarebbe oggi il miglior sviluppo possibile della Sicilia». Al confronto è annunciata la partecipazione, tra gli altri, anche di Massimo Bray, che è stato ministro dei Beni e delle Attività culturali e del turismo nel governo Letta, e il fondatore di Favara Cultural Farm, Andrea Bartoli.
«L'uscita del libro - afferma la giornalista Adele Gerardi, curatrice del volume - offre l'opportunità di un incontro plurale e partecipato intitolato #TRANSIZIONI e incentrato sul futuro prossimo della Sicilia alla luce delle molte e nuove questioni in tema di ricostruzione post-Covid. Siamo di fatto tutti a livello globale in transizione verso un futuro da ridisegnare pandemia è crisi o opportunità? Di recente ogni certezza è stata ribaltata: il Covid-19 ha imposto la supremazia della distanza sociale sulla globalizzazione. Si sta pensando ad un’economia applicata all’ecologia. Si parla di New Green Deal e di Bioregioni. Perché, allora, non ripensare alla Sicilia, partendo da Marsala, come laboratorio dove le cose possono cambiare più in fretta che nelle tanto celebrate metropoli, che abbiamo visto ridotte a spazi di convivenza?».
Il testo è stato dedicato da Adele e Gaspare Gerardi al padre Simone Gerardi, nativo di Marsala, ma trapiantato in Friuli dal 1963, dove ha esercitato la professione di notaio e dove è deceduto nel 2017. La pubblicazione nasce «dal desiderio di esprimere un tributo ad un lembo di terra di Sicilia, senza dubbio tra i più autentici e suggestivi, e rendere così omaggio al loro genitore e al suo amore per Marsala, città natia, e per l’intera Sicilia».
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