Una rassegna cinematografica che racconti la realtà contemporanea della Valle del Belice, con un occhio rivolto ad un passato sempre presente. Questi i punti programmatici alla base del festival «Visioni notturne sostenibili», di cui quest'anno si terrà la settima edizione, e che nei giorni scorsi è stato incluso dal governo nazionale nell'elenco delle manifestazioni vincitrici dell'apposito bando riservato alle buone pratiche.
Quindi si riannoda il filo di quel discorso interrotto due anni fa, vista la pausa del 2019, con l'obiettivo di dare spazio ai giovani registi del territorio, ampliando sempre di più lo sguardo verso le nuove generazioni, attraverso un linguaggio artistico e visivo specifico, ovvero quello del documentario. E ciò sarà possibile anche grazie al riconoscimento adesso giunto da parte dei ministeri ad Istruzione e Beni culturali, che hanno destinato 29 mila euro alla realizzazione del progetto promosso dal Cresm (Centro ricerche economiche e sociali per il Meridione), tra l'altro nell'ambito dell'annuale Piano nazionale cinema della scuola.
La manifestazione si terrà i primi di settembre tra Salemi, Gibellina e Segesta.
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