Ritorna all'antico splendore, dopo un incisivo intervento di restauro, il busto prodigioso di San Francesco di Paola custodito nell'omonima chiesa del centro storico di Trapani. Il busto conservato in una teca protettiva si trovava all'interno della sagrestia della chiesa dedicata al tanto venerato santo. Il busto di terracotta policroma, opera di un ignoto scultore siciliano, proveniva dalla primitiva chiesa fondata dai padri Minimi di San Francesco di Paola, fuori dal nucleo originario dell'antica città di Trapani, ed è databile attorno alla seconda metà del XVI secolo. Il restauro è stato finanziato con le offerte dei fedeli, ed è stato materialmente effettuato da Elena Vetere e Nicolò Miceli. Il busto è considerato dai fedeli prodigioso in quanto, nel settembre del 1726, durante un terremoto che colpì la città la Trapani, grazie all'intercessione di San Francesco di Paola gli effetti del sisma furono lievi. Da questo fatto si sviluppò la devozione dei trapanesi per il santo. Inoltre la statua sebbene asciugata, rimase bagnata di sudore nel viso e nel collo, come risulta da un atto del notaio Andrea Di Blasi del 1727. La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola