Sabato alle 21.30, al Parco Archeologico Lilibeo di Marsala il violoncellista Giovanni Sollima e il suo BaRock Cello. Un imperdibile appuntamento in una notte di mezza estate, firmato dall’associazione siciliana Amici della Musica, che metterà in scena un vulcanico “dialogo tra il rock e il barocco” in un progetto musicale e artistico di grande valore, con un programma che spazia da Bach a Jimi Hendrix, dai Nirvana a Slayer, fino ai brani composti dallo stesso Sollima.
Il programma Ba-Rock cello presenta forti contrasti sul piano sonoro e temporale che proietteranno il pubblico in atmosfere magiche, immerso nella straordinaria cornice del Parco Archeologico Lilibeo.
Giovanni Sollima è un compositore e violoncellista palermitano; è stato definito dal Premio Pulitzer Justin Davidson The Jimi Hendrix of the Cello. Col suo violoncello Francesco Ruggeri del 1679 ripercorre la musica spaziando fra generi diversi: dalla musica classica al rock, jazz, etnica, elettronica con uno stile unico e inconfondibile. Il Maestro Sollima ha suonato nei teatri e nei festival più famosi nel mondo come la Carnagie Hall di New York, il Teatro della Scala di Milano, la Salle Caveau di Parigi, la Sala Ciaikowskij di Mosca, la Sidney Opera House, il Parco della Musica di Roma, la Biennale di Amsterdam, la Biennale di Venezia, il Tokio Summer Festival. Ha collaborato con Claudio Abbado, Marta Argerich, Jorge Demus e Giuseppe Sinopoli. Le sue musiche sono eseguite dai più grandi interpreti della musica classica e da orchestre come la Filarmonica della Scala e l’Orchestra di Santa Cecilia.
“Nella Plateia Aelia del Parco archeologico di Lilibeo-Marsala, che si va imponendo come luogo dai magici tramonti dove la musica trova lo spazio ideale per diffondersi- sottolinea il direttore del Parco Lilibeo Enrico Caruso - torna un secondo appuntamento organizzato dagli Amici della Musica di Palermo. Graditissimo per l’eccezionalità dell’evento e per l’interesse è questo concerto internazionale: la Musica con la M maiuscola e la città si ritrovano nell’area archeologica Giovanni Sollima, che vanta origini marsalesi essendo figlio del prestigioso concittadino Eliodoro Sollima, compositore e pianista al quale è intitolato il teatro comunale di Marsala. La città e il Parco sono fieri di offrire alla Sicilia occidentale un concerto di così alto livello che come sempre sorprenderà tutti. Com’è nello stile del Maestro, per l’abilità che possiede di trasportare il pubblico dentro il suo mondo dominato dalle armonie e dai suoni, gli spettatori si troveranno immersi in uno scenario magico dove riverbereranno le note e lo spazio musicale di uno dei più grandi musicisti del terzo millennio. Nessuno, a fine concerto, potrà andare via senza il piacere sottile di esserci stato”.
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