L'amministrazione comunale ha delimitato il tratto di spiaggia compreso tra l'hotel «Cavallino Bianco» e la palestra Pinco sul lungomare Dante Alighieri. Un provvedimento dovuto alle luce dei risultati delle analisi effettuate dall'ARPA su campioni di acqua prelevate nelle zone, dove, vengono scaricati, nei casi di emergenza, i liquami non depurati prodotti a Trapani ed Erice.
Negli ultimi mesi, infatti, sono stati numerosi i cedimenti in diversi tratti della condotta che collega le pompe di adduzione di via Marsala con l'impianto consortile di depurazione di Nubia.
Ieri è intervenuto a dire la sua l'assessore all'Ecologia Ninni Romano: «In riscontro alle allarmanti e per certi versi fuorvianti dichiarazioni politiche temerariamente diffuse di questi giorni - ha affermato in una nota stampa - si chiarisce che i risultati delle analisi pervenuti il 17 maggio sono relativi agli esami effettuati dall'ARPA su un campione di acqua prelevato in data 17 marzo nel sito definito “pennello”, nel tratto di mare prospiciente la via Tunisi. Il campione prelevato nel pomeriggio del 17 marzo ha evidenziato il superamento dei limiti analitici di alcuni parametri».
L’articolo nell’edizione di Trapani del Giornale di Sicilia
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