A «scuola di pane nero a Castelvetrano». Uno step di un progetto di gastronomia,si è tenuto presso il panificio di Tommaso Rizzo, in occasione della festa della donna,che ha visto un gruppo di studenti dell'Università di scienze gastronomiche di Polenzo (in provincia di Cuneo) a Castelvetrano, per parlare della fermentazione comune a pane e vino, nella cultura siciliana.
Grazie anche a Slow Food, i 22 studenti provenienti anche dall'estero, America, Brasile, Venezuela e Taiwan,Brasile hanno impastato ed assaggiato il pane nero e i vini siciliani, eccellenze locali, parti della gastronomia mondiale. Per gli studenti della scuola, è importante conoscere la storia per pensare al futuro dei prodotti gastronomici di valore.
«Noi portiamo gli studenti in tutti i posti del mondo. Facciamo viaggi didattici, in Italia, Europa ma anche oltre mare - ha affermato la tutor Rowan Hallett - per scoprire e capire la cultura gastronomica a 360 gradi attraverso l'esperienza diretta, parlando con le persone, vedendo i posti, il clima, la materia prima. Tutto importante per capire la cultura gastronomica».
L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia
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