Marsala ha riscoperto ieri, in occasione della prima domenica di dicembre, una delle sue belle archeologiche più preziose: il Complesso dei Niccolini, un vasta area archeologica con catacombe ed arcosoli, adiacente al cimitero e che, dopo 10 anni di totale abbandono che l’ha resa impraticabile, è stata ripulita dalla folta vegetazione che ne impediva l’accesso.
Un lavoro di bonifica effettuato dal Servizio XVI per il territorio di Trapani, diretto da Girolamo Pipitone, in virtù di una convenzione con il Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e il Dipartimento Sviluppo Rurale e su progetto del geometra Giuseppe Pace. Per la riapertura del Complesso, oggi patrimonio demaniale, una partecipazione da record per le visite della prima domenica del mese, promosse dal Polo Museale Trapani-Marsala, diretto dall’architetto Luigi Biondo e la collaborazione di Anna Maria Parrinello, direttrice del Museo archeologico regionale.
L’articolo completo nell’edizione di Trapani del Giornale di Sicilia.