Le campane dell’orologio del castello di Pantelleria, donato nel 1774 da Ferdinando IV di Borbone, e ristrutturato dopo 70 anni, sono tornate a suonare nel giorno di San Fortunato, patrono dell’isola, a mezzogiorno.
Un gran numero di cittadini ha voluto essere presente alla benedizione data da Don Terenzio Pastore, Provinciale dei Missionari del Preziosissimo Sangue, invitato per l’occasione.
"Per un archeologo il tempo è la base di tutte le ricerche – ha scritto in un messaggio l’assessore ai beni culturali Sebastiano Tusa -. Quasi un’ossessione che scandisce tutta la nostra attività di professionisti poiché la cronologia, come diceva Carlo Cattaneo, è «l’occhio della storia»".
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