Nuovo appuntamento al tramonto per il Catalafimi Segesta Festival – Dionisiache 2018, la manifestazione organizzata dal Comune di Calatafimi Segesta, in sinergia con il Parco Archeologico di Segesta e la direzione artistica di Nicasio Anzelmo. Giovedì 16 agosto alle 19.15, andrà in scena "Mostellaria" di Plauto, lo spettacolo con Giovanni Carta, Giovanni Di Lonardo, Roberta Rigano, Simone Coppo, Nicolo’Giacalone, Roberto Carrubba, Roberto Baldassari, Alessia Sorbello, Cinzia Mirasolo e con la partecipazione di Monica Guazzini. “Caratterizzate da un’estrema complessità degli intrecci, spesso privi di un rigoroso e coerente sviluppo narrativo e risolti infine per l’intervento eccezionale di personaggi o di eventi esterni – spiega il regista Nicasio Anzelmo - le commedie plautine per essere comprese devono venire inquadrate dentro la cultura teatrale della Roma repubblicana: Plauto scrive per una società in trasformazione nella quale l’emergente classe borghese, arricchitasi grazie alle iniziative commerciali stimolate dalle nuove conquiste, è in progressiva espansione. Scrive per il divertimento grasso delle classi popolari, cui è gradito il riso sboccato, destato da artifici comici di ogni sorta. Scrive per l’otium degli aristocratici, intriso di estetizzanti vagheggiamenti ellenistici. L’estetica dell’apparenza sostanzia il sogno orientale degli aristocratici romani. Composta nel 188 a.c., è un’opera ricca di personaggi, dominata dal clima di crescente “suspance” creato dal servo Tranio. "La grandezza di Plauto - conclude Anzelmo - non sta soltanto ricercata nella capacità di delineare indimenticabili caratteri grotteschi o nel tratto moraleggiante, che talvolta emerge da alcune sue opere minori, ma anche e soprattutto nella lucidità disinvolta con cui ha fatto sfilare sulla scena un’umanità priva di attributi di gloria e di onore, per la quale vige solo la legge dell’inganno finalizzato al proprio piacere o al proprio interesse immediato”.