Verranno rappresentate al Teatro Antico di Segesta, in occasione del "Calatafimi Segesta Festival - Dionisiache 2018", Le Troiane di Seneca con la direzione artistica di Nicasio Anzelmo, mercoledì 8 e giovedì 9 agosto, alle 19.15. Lo spettacolo, con la traduzione e la drammaturgia di Fabrizio Sinisi, è diretto da Alessandro Machia, con la partecipazione di Paolo Bonacelli, Edoardo Siravo, Alessandra Fallucchi, Silvia Siravo, Cecilia Zingaro, Marcella Favilla, Gabriella Casali.
In una Troia avvolta dalle fiamme, Seneca mette in scena un universo segnato dal lutto e dalla perdita del controllo sulle passioni, in cui l’umano si afferma soltanto nella sua possibilità di fare il male. Gli dèi sono ormai presenze lontane e insignificanti, l’uomo è solo davanti al rischio dell’esistenza, con la sua sofferenza e col peso della sua libertà.
A dominare è la guerra e la morte. Pur mantenendo il titolo dell’originale euripideo, che rimanda a una coralità in cui protagoniste sono le donne troiane, Seneca concentra l’azione drammatica soprattutto su scene a due - a cui Fabrizio Sinisi nel suo adattamento aggiunge l’inedito confronto tra Ulisse ed Elena. Il fuoco della tragedia si sposta così dalla rappresentazione del dolore e della sofferenza dei vinti, a un piano più politico: a quel “discorso del potere” che vede la parola come rappresentazione, luogo di mascheramento attraverso l’eccesso della sua esibizione.
Il 12 e 13 agosto, dopo lo spettacolo Miles Gloriosus di Plauto, il pubblico di Segesta potrà continuare ad gustare i colori e i sapori della “classicità” con la manifestazione “Tipicamente: tradizioni e sapori” che si svolgerà a Calatafimi Segesta a partire dalle 20,30, nel quartiere antico della “Circiara”.
In un ecomuseo che racconta la Sicilia degli inizi del ‘900, il visitatore si immergerà nei gusti e nei suoni della vita di un tempo.
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